Pelvic Center

Il Pelvic Center del Rome American Hospital nasce dall’unione di più specialisti. Del team multidisciplinare fanno parte ginecologi, urologi e chirurghi generali. 

L’obiettivo del Pelvic Center

Lo scopo del Pelvic Center del Rome American Hospital gruppo Nefroenter è riportare alla normalità delle situazioni di prolasso interessante la vescica. Può essere anteriore, posteriore interessante il retto e centrale interessante l’utero. La patologia più comune per la quale i pazienti si rivolgono al RAH è l’incontinenza urinaria femminile. Si tratta di una patologia che può essere essenzialmente di due tipi: da urgenza o da stress. 

Le differenze dell’incontinenza urinaria femminile

Il primo tipo di incontinenza urinaria femminile è da urgenza. E’ associato a delle contrazioni della vescica che appaiono causate da fenomeni irritativi della mucosa vescicale. La seconda causa dell’incontinenza urinaria femminile è da sforzo, poiché associata a una discesa dell’uretra. Esistono inoltre, una serie di sintomatologie da ostruzione che sono prevalentemente causate dal cistocele, cioè dalla discesa della vescica. In sostanza è quello che facilmente viene chiamato un prolasso vescico vaginale. 

Le terapie attuate

La terapia dell’incontinenza da urgenza è di tipo medico, mentre quella da stress trova il suo Gold Standard nelle protesi sottouretrali. Questo è un intervento che si esegue in anestesia periferica di tipo spinale e consiste nell’inserire un supporto sottouretrale (la cosiddetta SLING) con diverse tecniche. Esistono inoltre delle mini SLING che sono semplicemente delle bende più piccole che usate per i casi più semplici. 

I materiali utilizzati

Dopo il divieto all’utilizzo delle reti non riassorbibili, a seguito di numerosi contenziosi giuridici prevalentemente avvenuti negli USA, l’utilizzo delle protesi per cistocele si è notevolmente ridotto. Esistono alcuni tipi di protesi biologiche ancora sul mercato. C’è una protesi non riassorbibile che rappresenta lo standard per la riparazione di questa problematica e di quelle causate dalla discesa dell’utero, il cosiddetto isterocele. Anche il rettocele trova un’indicazione protesica con protesi in pericardio bovino che, sebbene riassorbibili come tutte le protesi biologiche, garantiscono però una buona durata.

BRANCATO
GIULIANELLI
NUPIERI
VALDUCCI

Iscriviti alla newsletter

Ricevi informazioni riguardo argomenti connessi alla salute e novità del mondo medico sanitario. Scopri di più sul RAH e ricevi offerte speciali.

Scopri i servizi del Gruppo NefroCenter