Grande successo al Rah per “Donna Protetta”
Una giornata al Rome American Hospital per la prevenzione e la protezione con l’iniziativa “Donna Protetta”. In occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, la partecipazione nella struttura del gruppo Nefrocenter è stata importante, dimostrando la necessità assoluta di fornire strumenti di protezione alle donne non solo da parte delle istituzioni.
La presentazione del corso, a cura della Direttrice Generale del Rome American Hospital, dott.ssa Ilaria Micacchi, è stata accolta con un lungo applauso da parte delle partecipanti.
Sull’importanza della prevenzione è intervenuto il prof. Giacomo Valducci. Il medico specialista ostetrico, ginecologo e chirurgo senologo, ha illustrato l’importanza di riconoscere i segnali e i sintomi del corpo: “La protezione è nulla senza una corretta prevenzione della salute. Ogni donna deve sempre sentirsi protetta e sicura in ogni evenienza e il ginecologo è il suo primo aiuto”.
Il prof Pier Paolo Maria Menchetti, chirurgo ortopedico, nel suo intervento, si è invece soffermato sulla correlazione tra corretta postura e autodifesa. Lo specialista ha sottolineato che “i corsi di Empowerment Self-Defense (ESD), sviluppati all’inizio del secolo XXI, si concentrano sull’insegnamento di strategie di autodifesa verbale, psicologica e fisica. Questi corsi esplorano le molteplici cause della violenza di genere, incluse le sue connessioni con il sessismo, il razzismo e il classismo. I loro istruttori preparano le donne all’idea di avere sia il diritto che la capacità di proteggere loro stesse”. Inoltre, ha aggiunto: “La postura corretta non solo è importante per lo stato di salute, ma trasmette anche consapevolezza di sé e fiducia nei propri mezzi. Guardare l’aggressore negli occhi o avere un tono di voce alto in una situazione di pericolo, dimostrerà che non c’è eccessivo timore”.
Da sottolineare la partecipazione al corso anche di diversi uomini i quali hanno rivolto le loro domande agli esperti, chiedendo come poter aiutare delle donne in difficoltà.
Grande entusiasmo c’è stato, tra le partecipanti, per la parte pratica, quella finale dell’incontro, dove hanno potuto acquisire nozioni di autodifesa provando le tecniche attualmente più utilizzate. Il gruppo Nefrocenter si è avvalso degli esperti della IKMF. Gli esercizi hanno puntato sull’aumento della soglia di attenzione, ma anche sulla crescita dell’autostima. Elementi importantissimi perché le donne siano sempre pronte a difendersi, nonostante le diverse situazioni che le vedono vittime.