Geriatria

L’area di geriatria del Rome American Hospital del gruppo Nefrocenter si occupa delle malattie che colpiscono la figura dell’anziano, e più in generale di tutta la sfera della salute psicofisica degli appartenenti a questa fascia d’età. Il medico che si occupa di questo campo prende il nome di geriatra, e la sua disciplina è strettamente legata alla medicina interna.

Geriatria, dalla valutazione all’aiuto

Il Rome American Hospital impiega uno staff altamente qualificato per eseguire visite geriatriche di ottima qualità atte a valutare lo stato di salute psicofisico dell’anziano, le sue capacità mentali e cognitive, le sue capacità funzionali e la sua qualità della vita.

Il lavoro del geriatra è fondamentale per combattere le patologie tipiche della terza età come la demenza, la depressione, l’instabilità motoria (che può causare cadute), l’immobilità, l’incontinenza e la malnutrizione (spesso associata alla disfagia).

Le terapie geriatriche

La geriatria è caratterizzata da una modalità atipica di presentazione delle patologie di cui si occupa, dato che spesso i loro sintomi sono solo parzialmente frequenti, sono direttamente assenti o non direttamente riferibili all’organo interessato.
Generalmente la visita geriatrica è consigliata quando nel paziente iniziano a presentarsi i sintomi regolarmente associati alla vecchiaia: insonnia, irritabilità, deficit di memoria, incontinenza, apatia, ansia. Questi sintomi, in realtà, possono di fatto indicare un declino cognitivo.

Il processo curativo assistenziale della persona anziana si basa sulla VMD, cioè la valutazione multidimensionale geriatrica, che valuta i diversi parametri che contribuiscono allo stato di salute e di benessere dell’anziano, essi sono: il parametro biologico, quello psicologico e quello sociale. Tale processo terapeutico nella maggior parte dei casi prevede una collaborazione interdisciplinare tra il geriatra, il medico di famiglia, un infermiere, un assistente sociale e un riabilitatore. Spesso le cure vengono portate avanti anche con il coinvolgimento della famiglia del paziente, attraverso quella che viene definita coordinating care.

La visita geriatrica

Una visita geriatrica si compone innanzitutto di una fase preliminare: una prima visita solitamente di circa 40 minuti in cui il geriatra raccoglie informazioni sul paziente circa le sue malattie pregresse, i sintomi attuali che lo infastidiscono di più, il suo stile di vita così come le sua aspettative, anche in relazione al suo contesto familiare. Si raccolgono informazioni anche sulle possibili barriere architettoniche che il paziente può incontrare nel suo percorso quotidiano, per valutare i rischi di una caduta. Dal punto di vista mnemonico e psicologico si valutano eventuali disturbi della memoria, così come le possibili alterazioni dell’umore, del comportamento e del sonno, le eventuali turbe dell’appetito e le variazioni di peso.

A questa fase di anamnesi segue una fase di valutazione multidimensionale, composta dalla somministrazione di test di performance motorie e cognitive.
Questi test valutano le autonomie personali e strumentali, la stabilità motoria e i rischi di caduta. Vengono effettuati così degli screening di eventuali deficit cognitivi o disturbi dell’umore.
A questo punto, il geriatra può formulare la sua diagnosi completa, indicando quindi le terapie più adatte e gli eventuali test ulteriori a cui il paziente deve sottoporsi.

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