Cardio Center
Il Cardio Center del Rome American Hospital gruppo Nefrocenter è un’unità ospedaliera interna specializzata nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Il nostro centro cardiologico è composto da un team di specialisti, tra cui cardiologi, chirurghi cardiovascolari, infermieri specializzati, tecnici di laboratorio e diagnostici, e altri professionisti medici.
Cardio Center, servizi di alta qualità
L’obiettivo del Cardio Center del gruppo Nefrocenter è quello di fornire un’assistenza sanitaria integrata e di alta qualità ai pazienti affetti da malattie cardiovascolari. Il Cardio Center del Rome American Hospital del gruppo Nefrocenter è dotato di tecnologie e attrezzature all’avanguardia. E’ possibile effettuare ecocardiogramma, angiografia coronarica, tomografia computerizzata e risonanza magnetica cardiaca, che consentono una diagnosi accurata e un trattamento efficace delle malattie cardiovascolari.
Team multidisciplinare altamente specializzato
Il team multidisciplinare di medici specialisti che fanno parte del Cardio Center offre servizi altamente specializzati, tra questi:
- Diagnostica cardiologica
- Terapia medica
- Interventi chirurgici cardiologici
- Terapia di supporto vitale
- Programmi di riabilitazione cardiaca
- Programmi di prevenzione delle malattie cardiovascolari
Trattamenti intensivi coronarici
L’unità di terapia intensiva coronarica del Rome American Hospital si occupa del trattamento dei pazienti con patologie cardiache acute come l’infarto miocardico acuto (IMA), l’insufficienza cardiaca acuta, le aritmie gravi e le sindromi coronariche acute.
L’unità di terapia intensiva coronarica (UTIC) è dotata di attrezzature e personale altamente specializzato per garantire il monitoraggio costante dei pazienti e la somministrazione tempestiva di terapie salvavita.
Il team medico dell’UTIC del Rome American Hospital è composto da cardiologi, anestesisti, infermieri specializzati in terapia intensiva e tecnici di supporto, che lavorano insieme per garantire un’assistenza completa e personalizzata ai pazienti.
La terapia intensiva coronarica si basa su una serie di interventi terapeutici mirati a ripristinare la funzione cardiaca e prevenire le complicanze della patologia cardiaca acuta.
Specialisti al servizio del paziente
Il team del Cardio Center del Rome American Hospital si occupa anche di:
- Monitoraggio cardiaco. I pazienti sono monitorati costantemente mediante l’utilizzo di elettrocardiogrammi, la verifica costante della pressione arteriosa e della saturazione di ossigeno.
- Gestione del dolore. Il dolore toracico è un sintomo comune nei pazienti con patologie cardiache acute. La terapia intensiva coronarica prevede la somministrazione di farmaci che alleviano il dolore.
- Terapia farmacologica. I pazienti, già in terapia intensiva coronarica, possono essere sottoposti a terapia farmacologica per ridurre l’infiammazione, prevenire la formazione di coaguli di sangue e migliorare la funzione cardiaca. I farmaci utilizzati possono includere anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici, beta-bloccanti, inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) e inibitori dei recettori dell’angiotensina II (ARB).
- Procedure invasive. Il Cardio Center del Rome American Hospital è strutturato in maniera tale da effettuare nell’immediatezza procedure invasive come l’angioplastica coronarica o la bypass coronarica per ripristinare il flusso sanguigno al cuore e prevenire danni permanenti.
- Supporto vitale. In caso di insufficienza cardiaca acuta o aritmie gravi, i pazienti in terapia intensiva coronarica ricevono un supporto vitale come la ventilazione meccanica, l’assistenza respiratoria non invasiva o l’uso di dispositivi di supporto cardiaco temporaneo.
Cardiologia Interventistica
Al Rome American Hospital è possibile effettuare interventi cardiologici. Sono finalizzati al trattamento delle patologie cardiache acute, come l’infarto miocardico acuto, l’insufficienza cardiaca acuta, le aritmie gravi e le sindromi coronariche acute.
Viene effettuata l’angioplastica coronarica per liberare l’arteria coronarica ostruita. Una volta raggiunta l’occlusione, viene utilizzata una palloncino per dilatare la zona ostruita dell’arteria e ripristinare il flusso sanguigno al cuore. In alcuni casi, viene anche posizionato un piccolo stent metallico nella zona dilatata per mantenere l’arteria aperta. Il RAH è specializzato anche in interventi di bypass coronarico che prevede la creazione di un ponte arterioso per bypassare un’arteria coronarica ostruita e ripristinare il flusso sanguigno al cuore. Nell’intervento, viene prelevato un tratto di vena o arteria dal paziente stesso.
Cosa prevede
La cardiologia interventistica prevede l’utilizzo di tecniche invasive per il trattamento di patologie cardiache ed è preceduta da fasi fondamentali che gli specialisti del Cardio Center del Rome American Hospital seguono in maniera meticolosa.
Alla base c’è la valutazione del paziente. Il cardiologo interventista determina la gravità della patologia cardiaca e decide se è necessario un intervento invasivo. La valutazione può prevedere uno o più esami diagnostici come l’elettrocardiogramma, l’ecocardiogramma, l’angiografia coronarica o la tomografia computerizzata.
Si passa poi alla pianificazione dell’intervento, determinata la necessità di un intervento invasivo.
La preparazione
Prima dell’intervento, in anestesia, il paziente viene accuratamente preparato. Inoltre, sostiene un’accurata visita anestesiologica per ridurre al minimo i rischi.
L’intervento viene effettuato dal cardiochirurgo con la sua equipe riducendo al minimo i rischi durante l’intervento grazie al monitoraggio costante e alla qualità degli specialisti in sala operatoria. Il paziente, poi, viene monitorato costantemente dopo l’intervento per valutare la risposta al trattamento e prevenire eventuali complicanze. Il monitoraggio può prevedere esami diagnostici come l’elettrocardiogramma e l’ecocardiogramma.
Interventi chirurgici sul cuore e sui vasi
Gli interventi chirurgici sul cuore e sui vasi sanguigni sono eseguiti da chirurghi cardiovascolari altamente specializzati all’interno del blocco operatorio del Rome American Hospital. Prevedono l’utilizzo di tecniche chirurgiche complesse per il trattamento di patologie cardiache e vascolari. I più comuni sono:
- Bypass coronarico. Viene creato un ponte arterioso per bypassare un’arteria coronarica ostruita e ripristinare il flusso sanguigno al cuore. Nell’intervento, viene prelevato un tratto di vena o arteria dal paziente stesso e viene utilizzato per creare un ponte tra l’aorta e l’arteria coronarica ostruita.
- Sostituzione della valvola cardiaca. Prevede l’apertura del torace per rimuovere la valvola cardiaca danneggiata e sostituirla con una valvola artificiale o biologica. L’intervento può essere eseguito mediante un’incisione sullo sterno o attraverso una tecnica mini-invasiva.
- Riparazione della valvola cardiaca. Viene effettuata la correzione di una valvola cardiaca danneggiata senza la sua sostituzione. L’intervento prevede l’utilizzo di tecniche di sutura e riparazione per ripristinare il corretto funzionamento della valvola cardiaca.
- Chirurgia dell’aorta. Si tratta dell’intervento su un’arteria principale del cuore per il trattamento di patologie come l’aneurisma dell’aorta o la dissezione aortica. L’intervento prevede l’apertura del torace per accedere all’aorta e riparare eventuali lesioni o ostruzioni.
- Chirurgia vascolare periferica. E’ l’intervento sui vasi sanguigni delle gambe e degli arti inferiori per il trattamento di patologie come l’arteriopatia periferica o le lesioni vascolari. L’intervento prevede l’apertura dell’arteria per rimuovere eventuali ostruzioni o lesioni e ripristinare il flusso sanguigno.
Diagnostica vascolare invasiva e non
Nel nostro Cardio Center effettuiamo interventi di diagnostica cardiovascolare invasiva e non invasiva. Entrambe prevedono l’uso di strumenti diagnostici per valutare la funzionalità cardiaca e vascolare.
La diagnostica cardiovascolare non invasiva:
- Non richiede l’utilizzo di strumenti invasivi o l’inserimento di dispositivi nel corpo del paziente.
- È meno rischiosa e meno dolorosa rispetto alla diagnostica cardiovascolare invasiva.
- Prevede l’utilizzo di tecniche diagnostiche come l’elettrocardiogramma, l’ecocardiogramma, la risonanza magnetica cardiaca, la tomografia computerizzata e la scintigrafia miocardica.
- È utilizzata per valutare la funzionalità cardiaca e vascolare, identificare eventuali anomalie e monitorare la risposta al trattamento.
La diagnostica cardiovascolare invasiva
- Prevede l’utilizzo di strumenti invasivi o l’inserimento di dispositivi nel corpo del paziente.
- Comporta maggiori rischi e può essere più dolorosa rispetto alla diagnostica cardiovascolare non invasiva.
- Prevede l’utilizzo di tecniche diagnostiche come l’angiografia coronarica, la misurazione della pressione arteriosa intra-arteriosa, la valutazione dell’ossigenazione del sangue e la biopsia del tessuto cardiaco.
- È utilizzata per valutare la funzionalità cardiaca e vascolare, identificare eventuali anomalie e monitorare l’efficacia del trattamento.